Il percorso monumentale a Città della Pieve è sicuramente di particolare interesse storico-artistico.
Partendo dal centro della cittadina si possono ammirare le opere di due importanti pittori del luogo, il Perugino e il Pomarancio, conservate all’interno della Cattedrale dei Santi Gervasio e Protasio. Il percorso prosegue con la Chiesa di Santa Maria dei Bianchi, già oratorio dei Disciplinati, al suo interno conserva un affresco del Perugino raffigurante l’Adozione dei Magi, risalente al 1504. Situato di fronte alla cattedrale il Palazzo della Corgna fu fatto edificare tra il 1555 e il 1563, su progetto di Galeazzo Alessi, da Ascanio della Corgna, marchese dell’allora Castel della Pieve, e dal fratello cardinale Fulvio. Il Palazzo riflette la vita avventurosa e le vicende di Ascanio, protagonista di innumerevoli battaglie, fra le quali spicca la sua partecipazione alla Battaglia di Lepanto contro i Turchi. Le stanze interne presentano decorazioni ad affresco e grandi riquadri a carattere mitologico e sacro. Tra le sale più rilevanti, la Sala del Governatore, situata al piano terra, dove il pittore manierista Nicolò Circignani, detto il Pomarancio, raffigurò nel Concerto la glorificazione della famiglia della Corgna e del Monte. Le logge, la Sala Grande del Piano Nobile e gli scaloni furono decorati da Salvio Savini. Negli scaloni sono rappresentate Le Virtù Cardinale e Le VirtùTeologali, nella Sala Grande Il Convito degli Dei e gli Amori degli Dei, quest’ultimi ispirati alle metamorfosi si Ovidio. Il percorso monumentale comprende anche il Museo Civico Diocesano di Santa Maria dei Servi che offre l’ultima geniale fatica del Perugino, La Deposizione della Croce, risalente al 1517.
Da ricordare anche la Chiesa di San Francesco, oggi santuario della Madonna di Fatima, è situata appena fuori Porta Perugina e conserva al sui interno numerose opere importanti, tra cui una tela raffigurante la Pentecoste del Pomarancio.
