Paciano amica delle api, il consiglio comunale approva l’adesione alla Campagna “CooBEEration – Apicoltura bene comune”

Paciano amica delle api, il consiglio comunale approva l’adesione alla Campagna “CooBEEration – Apicoltura bene comune”
Marchesini, “Politica di attenzione e studio al paesaggio che attuiamo da anni”

Paciano diventa amico delle api. Nella sua ultima seduta, il consiglio comunale ha, infatti, approvato all’unanimità il documento di adesione al progetto Mediterranean CooBEEration che riconosce “alle api e all’apicoltura il valore di Bene Comune Globale grazie al ruolo fondamentale che esse svolgono come elemento di sviluppo sostenibile dei territori e al tempo stesso come strumento indispensabile per la tutela della biodiversità e della sicurezza alimentare”.

Alla base si ravvisa, inoltre, “la necessità e l’urgenza di dedicare una maggiore attenzione politica e normativa a tutti i livelli alla questione della tutela e del rafforzamento dell’apicoltura in quanto attività portatrice di interessi comuni globali”. Al Consiglio ha partecipato anche l’associazione APAU con il suo presidente Vincenzo Panettieri e anche presidente di APIMED apicoltori mediterraneo. Il progetto vede coinvolti anche UNDP (programma per lo sviluppo delle nazioni unite) le Università di Bologna e di Torino, l’istituto agronomico Tunisino, e Felcos Umbria.

Con il documento si mette in campo una serie di azioni tra cui sostenere nella propria comunità locale lo sviluppo delle attività apistiche; incrementare nella pianificazione del verde pubblico la coltivazione di specie vegetali BEE-friendly; porre attenzione ai trattamenti sulle alberate cittadine; ridurre progressivamente, fino ad eliminarlo, l’uso di erbicidi; promuovere riflessioni e dibattiti sia all’interno del Consiglio Comunale sia nella comunità locale coinvolgendo i cittadini e i principali portatori di interesse sull’utilizzo degli agro farmaci in agricoltura e sul loro impatto sull’ambiente e sulla salute; procedere con cautela ai trattamenti contro le zanzare utilizzando utilizzare prodotti non tossici; sensibilizzazione la cittadinanza, ad esempio realizzando un “Giardino delle api” nella propria città (seminandovi piante nettarifere o aromatiche, posizionandovi una o più arnie); promuovere e sostenere iniziative a sostegno dell’apicoltura; coinvolgere le scuole di ogni ordine e grado del proprio territorio; condividere i contenuti della campagna attraverso i propri canali informativi, mettendo sui propri siti il link a quello della campagna (www.coobeerationcampaign.org).

L’assessore comunale Cinzia Marchesini introducendo il punto all’ordine del giorno ha affermato che i motivi dell’adesione si trovano nella politica di attenzione e studio al paesaggio che si stanno attuando da anni. “Con la delibera prendiamo impegni per il futuro – ha detto Marchesini – su pratiche che già attuiamo. Il taglio dell’erba ormai da un anno e mezzo si fa grazie alla collaborazione fra privati e ente pubblico e questo ha sostituito il disseccante.

La trasmissione e valorizzazione dei saperi ai giovani e ai visitatori è una pratica attuata con continuità in ogni manifestazione ed evento, così come grande impegno stiamo mettendo anche nel dare spazio a discussioni sui temi del paesaggio e della protezione dell’ambiente. Sarà quindi per noi ancora più interessante – ha concluso – coniugare questa nostra attenzione con un progetto internazionale di diffusione dell’apicultura”.

Prossimo appuntamento con APAU sarà a Mille e Una Umbria domenica 18 settembre, con un primo, breve corso dedicato all’apicoltura e alla degustazione del Miele

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